La manutenzione dell’automobile è fondamentale per garantirne l’efficienza e la sicurezza nel tempo. Tra gli interventi più importanti spicca il cambio dell’olio, un’operazione che non solo preserva la salute del motore ma alimenta anche un settore di servizi in piena espansione, che continua a crescere nonostante le previsioni di un’era dominata dai veicoli elettrici.
A Cosa Serve l’Olio Motore
L’olio motore è un fluido vitale per qualsiasi veicolo con motore a combustione. La sua funzione primaria è quella di lubrificare le componenti meccaniche, riducendo l’attrito e l’usura. Agisce anche come agente pulente, prevenendo la corrosione, e contribuisce alla regolazione della temperatura interna dissipando il calore. Composto da una base di idrocarburi e additivi specifici, l’olio perde le sue proprietà con il tempo e l’utilizzo. Per questo motivo, la sua sostituzione periodica non è un’opzione, ma una necessità per evitare danni gravi e costosi al motore e per garantire la sicurezza del veicolo.
La Spia dell’Olio e gli Intervalli di Sostituzione
Tutte le auto sono dotate di una spia sul cruscotto, solitamente un’icona a forma di lampada a olio, che si accende per segnalare una pressione insufficiente. Quando ciò accade, è imperativo fermarsi quanto prima per un controllo e un eventuale rabbocco. Tuttavia, non bisogna attendere l’accensione della spia per intervenire. Le case automobilistiche indicano intervalli precisi per la sostituzione nel libretto di uso e manutenzione. Generalmente, per i veicoli a benzina si consiglia un cambio ogni 15.000-20.000 chilometri, che si riducono a 10.000 per le auto più datate. Per i motori diesel, l’intervallo si estende fino a circa 25.000 chilometri.
L’Importanza del Filtro
Insieme all’olio, è cruciale sostituire anche il relativo filtro. Questo componente ha il compito di trattenere le impurità generate dalla combustione e dall’attrito delle parti meccaniche. Un filtro sporco comprometterebbe la pulizia e l’efficacia del nuovo olio, vanificando di fatto l’intero intervento. La sostituzione del filtro viene eseguita di prassi durante ogni cambio d’olio in officina.
Un Settore in Controtendenza che Prospera
Anni fa, l’avvento dei veicoli elettrici sembrava destinato a ridimensionare l’industria legata al cambio dell’olio. Invece, i dati del 2024 mostrano una realtà diversa: le principali catene di franchising del settore hanno generato vendite per 7,3 miliardi di dollari, con un incremento del 7,3%. La ragione principale, secondo gli esperti, è che gli automobilisti mantengono i loro veicoli tradizionali più a lungo. “L’età media delle auto in circolazione non è mai stata così alta”, afferma Adam Worsham di Valvoline Instant Oil Change. “Questo è uno scenario ideale per noi, perché i proprietari sono più propensi a investire nella manutenzione per prolungare la vita del loro veicolo”. La sua azienda, Valvoline, ha registrato vendite per 3,1 miliardi di dollari nel 2024, con una crescita del 10,7%.
Strategie Vincenti per la Fiducia del Cliente
Il successo non è casuale. Le aziende leader del settore, che complessivamente (includendo riparazioni e cambio olio) hanno raggiunto un fatturato di 17,4 miliardi di dollari, stanno investendo in strategie mirate a migliorare l’esperienza del cliente. Scott Accardo, vicepresidente di SpeeDee Oil Change & Tune Up, spiega che, sebbene i veicoli elettrici rappresentino “una sfida notevole”, il costo elevato delle auto nuove spinge i consumatori a prendersi più cura del proprio investimento. Per questo, aziende come SpeeDee stanno rinnovando le loro sale d’attesa, rendendole più confortevoli e dotate di servizi come Wi-Fi, caffè e acqua.
Altre catene, come Grease Monkey, puntano sulla tecnologia per aumentare la trasparenza. I meccanici possono inviare foto e video direttamente sullo smartphone del cliente per mostrare le riparazioni necessarie, permettendo un’approvazione a distanza. Questo servizio è particolarmente apprezzato dai clienti più giovani, che possono consultarsi con i genitori prima di autorizzare un intervento.
Anche nel più ampio settore delle riparazioni auto, la centralità del cliente è la chiave. Midas, il marchio più grande della categoria con 2,3 miliardi di dollari di vendite nel 2024 (+17,3%), ha lanciato una campagna incentrata sulla lotta al “cattivo servizio”. “Stiamo prendendo una posizione a favore dei consumatori”, dichiara il presidente Lenny Valentino, sottolineando come un servizio eccellente sia il vero motore della crescita.