Confimprese ha stimato una spesa media a 248 euro per famiglia. Banchieri: «I consumatori hanno rivisto le priorità di spesa, minata la fiducia»
Domani il via ufficiale in tutta Italia ai saldi invernali ma la corsa agli acquisti non è scontata. L’incertezza è alta e poco più di un italiano su quattro ha già deciso che approfitterà dei prezzi ribassati, la metà è indecisa e per i restanti non ci sarà nessuno shopping. La nota positiva, secondo il Termometro Innovation Team – Cerved per Confimprese, è che in media la spesa prevista per famiglia sarà di 248 euro con un aumento di un terzo rispetto ai saldi 2021 ma senza centrare il recupero sui valori pre pandemia.
«Il timore per la spinta inflazionistica insieme al dilagare della variante Omicron si sta ripercuotendo in modo preoccupante sulle intenzioni di acquisto delle famiglie italiane – commenta Mario Maiocchi, consigliere delegato Confimprese –. Questi due fattori oltre ai rincari in bolletta fanno temere potenziali effetti depressivi sui consumi, mettendo in dubbio l’effettivo recupero nel 2022. Se la metà degli italiani ritiene che dovrà ridurre gli acquisti, un terzo potrebbe optare invece per l’online, con la conseguenza che a farne le spese maggiori saranno i negozi fisici».
L’abbigliamento e i suoi accessori saranno i best seller per poco più dei due terzi delle famiglie e precedono i prodotti per la casa e il beauty. Per gli acquisti i negozi nei centri commerciali si confermano la prima opzione seguita dagli outlet e le piattaforme online generaliste. Gli acquisti nei negozi cittadini, con quasi il 21% di scelte, rimangono il secondo canale di vendita preferito.