Un momento surreale e al tempo stesso frustrante si è verificato martedì all’Eden Gardens durante l’incontro tra Kolkata Knight Riders (KKR) e Lucknow Super Giants nella Indian Premier League. Shardul Thakur, chiamato a gestire il primo lancio del 13° over in un momento delicato dell’inseguimento al punteggio da parte di KKR, ha infatti commesso un errore dietro l’altro: cinque wide consecutivi con un’unica palla, lasciando tutti sorpresi, a partire dal capitano avversario, Rishabh Pant.
Dietro ai pali, Pant ha mostrato apertamente la propria frustrazione, visibilmente scosso da quella sequenza di lanci fuori misura. La situazione è diventata ancora più snervante per lui quando, dopo una delle wide, ha scelto di non richiedere il review per una chiamata dubbia, salvo pentirsene pochi istanti dopo, mentre l’andamento della partita sembrava sfuggirgli di mano.
Il quinto wide è stato senza dubbio il peggiore: un lancio completamente fuori dalla linea, ben oltre il limite consentito, che ha fatto spazientire persino un solitamente composto Pant. La richiesta di Thakur per una revisione arbitrale è stata respinta proprio dal capitano, ormai esausto da quanto stava accadendo in campo.
A rendere ancora più ironico il tutto è stato l’epilogo dell’over. Nonostante l’inizio caotico, Thakur è riuscito a concludere la serie con un colpo di scena: Ajinkya Rahane, che fino a quel momento aveva guidato con sicurezza l’attacco dei Knight Riders con una solida prestazione da 61 punti su 35 palline, ha commesso un errore fatale. Su una palla completamente giocabile, un full toss, ha tentato un colpo che è finito direttamente tra le mani di Nicholas Pooran nel profondo del midwicket, regalando così un wicket cruciale ai Super Giants.
Questo momento ha sintetizzato perfettamente l’imprevedibilità del cricket: un over che sembrava disastroso ha finito per portare un risultato decisivo per la squadra di Thakur. Tuttavia, la sequenza dei wide resta uno degli episodi più insoliti visti nella stagione in corso, e sicuramente uno di quelli che sarà ricordato dai tifosi – e forse, meno volentieri, da Rishabh Pant.
L’episodio dimostra ancora una volta quanto anche i giocatori più esperti possano attraversare momenti difficili in campo, e come la tensione di una partita possa influenzare non solo il fisico, ma anche le decisioni tattiche dei protagonisti.