I Campionati Mondiali di Atletica di Tokyo 2025 regalano emozioni contrastanti. Mentre nella serata di ieri il mondo celebrava l’ennesimo record stratosferico di Armand Duplantis nel salto con l’asta, oggi il salto in alto maschile ha visto una battaglia fino all’ultimo respiro, con il sudcoreano Woo Sang-hyeok che ha conquistato una medaglia d’argento dal sapore amaro.

Una finale punto a punto nel salto in alto

La pedana del salto in alto dello Stadio Nazionale di Tokyo è stata teatro di una sfida mozzafiato. Woo Sang-hyeok, il “saltatore sorridente” di 29 anni, ha visto sfumare il sogno della medaglia d’oro, superato dal neozelandese Hamish Kerr in una finale decisa sui dettagli.

La competizione per Woo è entrata nel vivo quando ha superato la misura di 2.34 metri al suo terzo e ultimo tentativo, un salto che lo ha tenuto in corsa per il titolo. La svolta è arrivata però a 2.36 metri: il coreano ha commesso un errore al primo tentativo, mentre il suo rivale, Hamish Kerr, ha superato l’asticella con apparente facilità alla stessa misura, mettendo pressione sull’avversario. A quel punto, Woo ha tentato una mossa strategica: ha alzato l’asticella a 2.38 metri per i suoi ultimi due salti a disposizione, scommettendo tutto su una misura superiore. Purtroppo, entrambi i tentativi non sono andati a buon fine, costringendolo ad accontentarsi della medaglia d’argento. Kerr, forte del suo successo a 2.36, si è così assicurato la medaglia d’oro, confermando il suo stato di grazia dopo la vittoria alle Olimpiadi di Parigi dello scorso anno.

I due atleti, entrambi classe 1996, sono da tempo grandi rivali sulle più importanti pedane internazionali, ma anche amici. La finale di Tokyo ha confermato questo dualismo. Per Woo Sang-hyeok, questo argento si aggiunge a una collezione di medaglie di prestigio, che include l’argento ai Mondiali di Eugene nel 2022 e i titoli mondiali indoor nel 2022 e 2024.

Duplantis è leggenda: terzo titolo mondiale e record del mondo

Se la serata di oggi ha avuto un finale amaro per Woo, quella di ieri, 15 settembre, ha visto Armand “Mondo” Duplantis entrare ancora una volta nella storia dell’atletica. L’atleta svedese, 26 anni, ha dominato la finale del salto con l’asta, conquistando la sua terza medaglia d’oro mondiale consecutiva.

Ma Duplantis non si è limitato a vincere. Ha superato l’asticella posta all’incredibile misura di 6.30 metri, migliorando di un centimetro il suo precedente record del mondo (6.29 m) e stabilendo il suo 14° primato mondiale in carriera. Con questo trionfo, Duplantis diventa il secondo atleta nella storia a vincere tre titoli mondiali consecutivi nel salto con l’asta, eguagliando una leggenda come l’ucraino Sergey Bubka. Attualmente, le 14 migliori prestazioni di sempre nella disciplina, sia indoor che outdoor (da 6.17 a 6.30 metri), portano tutte la sua firma, a testimonianza di un dominio assoluto.