Contatto fisico dopo la finale dei 200 metri
La finale dei 200 metri ai campionati statunitensi di atletica leggera, disputata domenica, è stata segnata non solo da un finale al cardiopalma ma anche da uno scontro fisico tra due dei protagonisti più attesi: Kenny Bednarek e Noah Lyles. Dopo aver tagliato il traguardo, i due velocisti si sono spinti, dando vita a una scena insolita per una gara di alto livello.
Lyles ha recuperato terreno su Bednarek nel rettilineo finale e ha chiuso in 19″63, precedendo il rivale di soli 0,04 secondi. Il gesto provocatorio di Lyles — uno sguardo insistente e parole a effetto — ha innervosito Bednarek, che ha reagito con una leggera spinta.
La replica di Bednarek: “Non accetto certe mancanze di rispetto”
In seguito all’incidente, Bednarek non ha nascosto la sua frustrazione: “Come ho già detto, Noah sarà sempre Noah. Se vuole fissarmi in quel modo, va bene. Ma certe cose non si fanno, non fanno parte del mio carattere. Non ho mai avuto comportamenti del genere, non li accetto dagli altri.”
Nonostante i due si siano stretti la mano durante un’intervista post-gara, la tensione era palpabile. “Alla fine ha vinto lui e gliene do atto,” ha riconosciuto Bednarek. “Oggi è stato l’uomo migliore.”
Lyles evita i commenti diretti: “Ordini dell’allenatore”
Dal canto suo, Lyles ha minimizzato l’episodio, evitando di alimentare ulteriori polemiche: “Nessun commento, è una decisione del mio allenatore.” Tuttavia, il tre volte campione del mondo ha lasciato trasparire la sua soddisfazione, lanciando un’occhiata e qualche parola in più verso Bednarek subito dopo il traguardo. “Hai ragione. Parliamone dopo,” si è limitato a rispondere durante il faccia a faccia.
Bednarek trionfa nei 100 metri ma i riflettori restano sul duello
Nonostante l’attenzione si sia concentrata sulla finale dei 200 metri e sullo scontro con Lyles, Bednarek ha avuto un altro motivo per festeggiare. Il velocista originario del Wisconsin, due volte medaglia d’argento olimpica e ex studente della Rice Lake High School, ha conquistato il suo primo titolo nazionale nei 100 metri con un tempo eccezionale di 9″79, il migliore al mondo in questa stagione. Ben sette atleti hanno chiuso la gara sotto i 10 secondi, ma Bednarek è stato il più veloce.
“Era ora,” ha dichiarato con orgoglio. “Ho sempre saputo di poterlo fare, ma dovevo iniziare a credere in me stesso. Quest’anno sento di star rispettando finalmente le mie aspettative.”
Prossima fermata: Tokyo
I risultati ottenuti durante questi campionati servono da qualificazione per i prossimi Mondiali, che si disputeranno il mese prossimo a Tokyo. La rivalità tra Lyles e Bednarek è destinata a rinnovarsi lì, con la prospettiva di un nuovo scontro — si spera solo sportivo — sulla scena internazionale.